Deno (https://deno.land/v1) è il nuovo runtime JavaScript e TypeScript basato su V8, scritto in Rust.
E’ stato creato da Ryan Dahl, (già creatore di Node.js), Bert Belder, and Bartek Iwańczuk, ed ha come punti di forza la sicurezza e la produttività.
Annunciato da Dahl al JSConf EU 2018, durante il suo discorso “10 Things I Regret About Node.js” (“10 cose che mi rammarico per Node.js”) , dopo due anni di sviluppo, è stata finalmente rilasciata la prima versione stabile.
Tra i punti di forza può contare su:
– Sicurezza. Nessun accesso a file, rete o ambiente, a meno che non sia esplicitamente abilitato;
– Supporto nativo a TypeScript;
– Deno integra un dependency inspector (deno infocode) e un code formatter (deno fmt);
– Non utilizza npm come gestore di pacchetti, dato che i moduli referenziati come URL o percorsi di file.
Installazione
Deno, essendo distribuito come singolo eseguibile, e non richiedendo dipendenze, risulta piuttosto semplice da installare.
Shell (Linux, Mac):
curl -fsSL https://deno.land/x/install/install.sh | sh
PowerShell (Windows):
iwr https://deno.land/x/install/install.ps1 -useb | iex
Una volta effettuata l’installazione siamo pronti ad eseguire il primo script.
deno run https://deno.land/std/examples/welcome.ts
Deno si occuperà di prelevare il file e successivamente di eseguirlo.
In alternativa è scrivere i comandi in nel file locale ed eseguirlo direttamente
welcome.ts
console.log("Welcome to Deno ?");
deno run welcome.ts
Nei prossimi articoli, vedremo le differenze e i vantaggi di Deno rispetto a Node.js e poi andremo a eseguire esempi via via più complessi.